Equilibrio fra persone, sviluppo, ambiente
L’imprenditorialità sostenibile non è nuova per noi di Zoontjens. Da diversi anni cerchiamo infatti costantemente l’equilibrio tra “persone, pianeta e profitto”. E continuiamo a farci la stessa domanda più e più volte: “Come possiamo continuare a fare bene senza perdere di vista le persone e il pianeta?”
La sostenibilità è nel nostro DNA
L’innovazione fa parte del DNA di Zoontjens sin dalla nascita dell’azienda. Già alla fine degli anni ’80, abbiamo riconosciuto che le scelte dovevano diventare più sostenibili. Ad esempio, abbiamo introdotto la “lastra ambientale” alla fiera di Bouwbeurs nel 1993. Le macerie hanno sostituito la ghiaia come materia prima in questa lastra. Un’innovazione che ci ha condotto a ricevere il prestigioso riconoscimento “Bouwpen Award” da Hans Alders, allora ministro olandese dell’Ambiente.
Oggi, ove possibile, utilizziamo materie adeguatamente riciclate. E la maggior parte dei componenti dei nostri sistemi possono essere nuovamente riciclati alla fine del loro ciclo di vita. Ad esempio i granuli di cemento e gomma, le scorie di altoforno, le ceneri volatili e i granuli di calce. Sono in corso progetti pilota con la nostra consociata Struyk Verwo Infra per un impiego sostenibile del calcestruzzo geopolimerico. Il geopolimero è un legante in grado di sostituire completamente il cemento, senza alcuna perdita di qualità. Essere in grado di applicarlo a tutti i prodotti in calcestruzzo si tradurrà in un’incidenza di CO₂ estremamente bassa. Stiamo anche partecipando all’accordo Concrete Green Deal tra il governo olandese e il sistema industriale dei Paesi Bassi per rendere più sostenibile l’intera catena di fornitura del calcestruzzo.
Come parte di un grande gruppo globale di aziende che operano in tutto il mondo, non è sempre facile decidere di agire in modo totalmente sostenibile, ma cogliamo ogni opportunità che ci è aperta. Ad esempio abbiamo firmato l’Accordo per rendere operativo il progetto con Struyk Verwo Infra. Ciò sancisce che, tramite il nostro impegno, il settore e la filiera si impegnano a rendere il calcestruzzo più sostenibile. Lo facciamo in quattro aree: riduzione di CO₂, economia circolare, innovazione e formazione. Firmando questo accordo, abbiamo fatto una promessa sia al mercato che a noi stessi.
Norme legali
È chiaro che la sostenibilità è stata, e continuerà ad essere, una questione fondamentale. Ecco perché vogliamo rendere i nostri processi e sistemi sempre più sostenibili, in linea con vari standard di legge (standard ISO). Rispettiamo tutti i regolamenti ambientali più rilevanti per il nostro settore e abbiamo sviluppato un sistema di gestione ambientale per continuare a migliorare le nostre prestazioni in queste aree, ove possibile. Possediamo anche un certificato MRPI per il sistema Pardak®110. La certificazione MRPI documenta il profilo ambientale di un prodotto e fornisce un accesso ai processi con cui il prodotto è realizzato, con un vantaggio in più: il sistema Pardak® ha una durata comprovata di almeno 30 anni, se sottoposto a corretta manutenzione.
Partner che la pensano allo stesso modo
Oltre a creare nuove applicazioni e prodotti, cerchiamo anche partnership altrettanto etiche e responsabili dal punto di vista socio-ambientale. Piuttosto che fare soli, preferiamo spesso collaborare con realtà che condividono le nostre ambizioni.